Il colesterolo è un composto importantissimo per il benessere del nostro organismo e per questo motivo è bene sapere come funziona e a cosa serve.
Il colesterolo è una molecola organica lipidica (‘grassa’) distribuita in tutto l’organismo. Se rientra in determinati valori, è un elemento fondamentale delle membrane cellulari ed è parte della guaina mielinica che riveste l’apparato di propagazione dei segnali della attività neuronale. Viene inoltre utilizzato dal nostro organismo per la sintesi di altri comporti, come la vitamina D e gli ormoni sessuali.
Il colesterolo è anche una componente della bile, quella sostanza prodotta dal fegato che serve all’intestino per assorbire vitamine e grassi derivanti dalla dieta.
Il colesterolo, per poter arrivare ai vari organi corporei e per essere utilizzato, deve essere trasportato nel nostro corpo da alcune proteine specifiche. A seconda del tipo di proteina che lo trasporta, il colesterolo viene definito con tre sigle: Hdl, Ldl e Vldl.
L’Hdl, colesterolo che viene trasportato da proteine cosiddette ad alta densità (High density lipoprotein) ha la funzione di rimuovere il colesterolo in eccesso da diversi tessuti e dalle arterie riportandolo verso il fegato; perciò viene definito come ‘colesterolo buono’.
L’Ldl, al contrario, si occupa di trasportare il colesterolo dai siti dove viene prodotto verso i tessuti, anche le arterie, dove può depositarsi (Low density lipoprotein).
Infine il Vldl (Very low density lipoprotein) viene trasportato in bassa quantità insieme ad elevate quantità di trigliceridi, favorendo quindi l’occlusione delle nostre arterie.
Quando è bene tenere sotto controllo il colesterolo?
Gli uomini dopo i 40 anni e le donne dopo i 50 è bene che conoscano il proprio valore del colesterolo. Chi però avesse casi nella propria famiglia di colesterolo alto, dovrebbe iniziare a tenerlo sotto controllo anche prima di queste età. Lo stesso vale anche per le persone con diabete o per chi è in forte sovrappeso.
La cause che possono influenzare un aumento nei livelli di colesterolo sono molteplici, ed alcune anche insospettabili: tra le più importanti ci sono le seguenti.
La genetica per prima, ha un ruolo importante. L’ipercolesterolemia familiare, ovvero determinata dalla genetica della famiglia, è all’origine di alterazioni metaboliche che finiscono con il determinare accumulo e deposito di colesterolo nelle arterie.
Il sovrappeso: se l’indice di massa corporea è uguale o supera il valore di 30, aumenta il rischio cardiovascolare e quindi anche la possibilità che il colesterolo si accumuli nelle arterie.
La dieta quindi diventa fondamentale per non far aumentare i livelli di colesterolo. Se si consumano eccessive quantità di cibi ad alto contenuto di grassi (sia animali che vegetali), il rischio di veder aumentare i livelli di colesterolo si alza.
La sedentarietà e la mancanza di attività fisica sono fattori di rischio in quanto riducono la possibilità di far aumentare i livelli di colesterolo buono e di abbassare le quantità di Vldl e trigliceridi.
Una buona prevenzione delle malattie cardiovascolari richiede quindi una attenzione personale sia al proprio stile di vita che alle nostre abitudini quotidiane. E’ bene quindi controllare i livelli di colesterolo e agire in prevenzione per tenere sotto controllo la salute del proprio cuore e del nostro apparato circolatorio.
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